domenica 20 dicembre 2015

Policoop "B": IL RISVEGLIO DELLA FORZA

Serie C2 Girone A

tt san salvatore - POLICOOP "B"          3 - 5








Nella foto: Il disappunto del presidente


E le altre partite? Sarò breve: Le abbiamo perse. Eh, comodo fare il post solo quando vincete. Esattamente.


La Star Wars mania mi ha contagiato, signore e signori, e questo è il risultato.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, dalle parti di Novara, i meravigliosi eroi della policoop "B" non riuscivano più a vincere partite. Il malvagio Impero imperversava in lungo e in largo lasciando i nostri beniamini a rimestare nel torbido in fondo alla classifica. In una fredda serata invernale, fra le sempiterne nebbie ancestrali in quel di San Salvatore, non prima di una grappa, andiamo a vincere l'ultima battaglia di andata.
Partenza a razzo di Ivo "Jar Jar Binks" che in qualche modo ha la meglio del similmente armato Piccinini in un match bellissimo. beh, dai, bellino. Vabbè, tattico. Ok, inguardabile.
L'imperatore Canneva sfodera tutti i suoi mezzi contro Benzi, numero uno avversario. Ne esce una battaglia epica, cinque set all'ultimo respiro che premiano il portacolori della squadra di casa. Parità.
Calabrese è tenace, ma nulla può contro l'esercito di cloni schierato da Dani. Siamo Avanti.
Benzi è Anakin Skywalker che ha appena appreso della morte dell'amore della sua vita: carichissimo e pronto a massacrare il cosmo. Rispoli è l'ippopotamo blu della Pampers che ha appena fatto quella grossa: cianotico, pericolosamente puzzolente e sgraziatamente sovrappeso. Inutile dire che torniamo in parità.
Ci toglie le castagne dal fuoco ancora Dani "Jabba the Hutt" che non da' scampo a Piccinini intrappolandolo nella carbonite.
Altro scontro all'ultimo sangue. Calabrese/Canneva si risolve a favore del difensore di casa per una manciata di punti dopo cinque set di lotta senza quartiere.
Benzi/Marocchi è il big match della serata, afferriamo i pop corn e stiamo a vedere. La forza scorre potente in loro. Bombe da una parte, blocchi dall'altra. Quattro a tre per noi.
La chanche di chiudere la tenzone tocca al sottoscritto. Giusto il tempo di cambiare il pannolino e sono pronto. Sono stanco, respiro peggio di Darth Vader dopo una stecca di MS e Calabrese risponde bene ai miei sporadici attacchi. Vado sotto due set a uno. La spada laser dell'avversario mi si avvicina alla gola, sento il calore della lama che sta per fondermi le carni. Sono spacciato. Addio mondo crudele. Poi, come nei migliori film con Nino D'Angelo, la bella di turno ritorna, scuoto il mio sexissimo caschetto biondo e tutti a casa. Nella realtà vinco due set ai vantaggi: game, set, match. Come regalo di Natale non è affatto male.