lunedì 2 febbraio 2015

Ciù is pegg che uan

“POLICOOP” B   -  carmagnolese    3 – 5
Derthona  -  “POLICOOP” B            5 – 3


Infide, lastricate di pericolo, tortuose, aspre. Due belle partite di merda.
A tagliolo, contro la carmagnolese, siamo vedovi inconsolabili di Dani “coff coff raaaah pùùùù” Marocchi ma dalla manica estraiamo non uno, ma due assi temibilissimi: Franco “bullettproof” Caneva e Mario “scream” Dinaro. Chiedermi di ricordare l’esatto andamento di quella gara per me ormai nel buio della notte dei tempi è impensabile. La mia microscopica parte gggiovane, dal divano, distogliendo per un secondo lo sguardo da un rivoltante concerto degli one direction e grattandosi gli zebedei, mi sbadiglia: “oh, Zio, in due secondi te lo becchi su internet, no?”. L’abnorme, crescente zona anziana del mio essere tuona dal suo trono di vimini e stock 84 “Stolto! Ai miei tempi si trombava, si parlava con la gente, si scacciavano perfino i nazisti senza sta balla di internet! E tirte sé ‘s broie che che ti si vede la canala”. Questo per dire che, come uso fare, disgregherò la trama reale e vi sostituirò una bella paginata di stronzate. Peggio per voi.
Il match casalingo ci sfugge di mano, dalla nostra arrivano solo due punti di Ivo jr sempre più senior e uno dal president. I nostri due lussuosi rincalzi mettono in campo tutto l’armamentario disponibile, ma ne usciamo con una sconfitta.
Vorrei tanto scrivere “tutt’altra storia alla palestra bianca di Tortona, dove i nostri Jedi, forti del ritorno di Dani “Yoda” Marocchi, sfoderano una prestazione epocale, ogni partita è stata teatro di colpi da categoria superiore, la lotta è stata all’ultimo sangue, scudi sono stati infranti, lance spezzate, un giorno di sangue, un giorno rosso!” e lo scrivo, anche se l’occhio poco attento del pubblico e della ventina di svolazzanti ginnaste presenti potrebbe aver notato che il risultato è stato a favore dei padroni di casa. Oppure che Ivo “giocando così le buschi anche da papà castoro” si è guadagnato l’ammissione al mondo dei protisti, nonostante il voto contrario di alcuni labirintomorfi che lo considerano inanimato. Menzione a parte merita la vittoria di dani contro un lorenzo indiavolato che per due set sembra un uragano di grandine di categoria 5, ma come tutte le bufere più forti, si spegne in fretta quando il nostro trova finalmente il tasto per aprire il fottuto ombrello.
Fatto sta che si perde ancora 5-3, signori miei, e questo è quanto.

Pagellissime, strictly in alphabetic order

CANEVA: 9   Impossibile chiedere di meglio, dopo anni di inattività, rischia di fare un punto potenzialmente letale. CE NE FOSSERO.

CANNEVA: 6  Buon punto nel match casalingo, arriva vicino a sfatare la stregoneria corradin. RIDE ON

DINARO: 9  Un miracolo che ci sia, anche per lui gli anni di stop forzato pesano, ma ce la mette tutta. FIGHTER

MAROCCHI: 10  se virus e bacilli non ce lo strappano è il baricentro della nostra tensostruttura, le lame del nostro Wolverine, la cocaina del nostro Maradona. SAP



RISPOLI: 9  gioco di merda, ma i voti li do insindacabilmente io. EUCARIOTA.        

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