sabato 14 marzo 2015

Une SAOMS andalue

Serie C2 Girone C


carmagnolese  -  POLICOOP "B"      2 - 5

Nella foto: tentativi di risveglio mattutino per Ivo jr

Vittoria di un certo spessore, quella che la Policoop "B" coglie a nella fredda e nevosa Carmagnola. In ballo c'è l'ambitissimo terzo posto, che vale tanto come il quarto ma qualcosa devo pur scrivere, veniamoci incontro, dai.
Partita su due tavoli, ardua da seguire, ma come si evince dal titolo mi farò aiutare dal maestro Bunuel, tirato in ballo assolutamente fuori contesto e citato a caso da un totale incompetente in materia (oui, c'est moi!) per far finta che questo post abbia un senso e darmi anche un certo posticcio blasone da pseudo intellettuale. Esatto, come i Baustelle, vedo che ci siamo capiti.

Motore, azione! Il film inizia con una battaglia estenuante tra puntinari scalmanati, non si contano i morti ed i feriti. Scena di massa, donna con sguardo di terrore si porta maternamente le mani al petto per poi cadere sotto i colpi dell'esercito russo. Merda, è solo la prima partita e ho già sbagliato regista. Costa - Ivo jr 2-3 e andiamo in vantaggio.
Sull'altro campo il Presidente sembra poter tener testa a Casalloni perdendo ai vantaggi il primo set ma l'illusione viaggia in tranvai. Casalloni - Canneva 3-0.
Uno ce l'ha medio e l'altro ce l'ha lungo, ma nello sport come nella vita non è una questione di dimensioni. ed inizia la nostra età dell'oro. Demichelis - Marocchi 0-3.
Già ampiamente rovinato, il nostro Ivo jr viene travolto senza fatica da un Casalloni trotterellante. Gran Casino. Casalloni - Ivo jr 3-0.
Tre acuti si susseguono nella colonna sonora della giornata, mortali per la squadra di casa: due del nostro scatenato Dani "ciak si gira" Marocchi (vs Costa e Casalloni), ben inframezzati dall'importante affermazione del Presidentissimo Enrico "silenzio in sala" Canneva contro un tenace Demichelis. La nostra salita al cielo. The end.


Critica

Presidente 6/7 Non convince l'esordio, il bianco e nero non gli rende giustizia. Ritorno sugli schermi da grande divo. IL FASCINO DISCRETO DELLA BORGHESIA.

Ivo jr 6/7 Subito protagonista con un ruolo importante strappa applausi anche a qualche benpensante, crolla sotto il peso dei suoi limiti nel ruolo che gli poteva valere l'Oscar. LUI

Dani 8  Ennnesima conferma del valore aggiunto in un cast già esteticamente di un certo pregio. L'ANGELO STERMINATORE.

mercoledì 18 febbraio 2015

Comunque vada sarà un successo

Serie C2 Girone C

POLICOOP "B"   -   refrancorese        5  -   4

Ivo jr esprime le sue perplessità sulla formazione

Perchè il ping pong è il ping pong! Il parterre de roi è composto per quest'edizione dai big Dani "se stiamo insieme" Marocchi, Enrico" pazza idea" Canneva e Ivo "vorrei avere il becco" Rispoli.
Si inizia col botto, in tutti i laghi, in tutti i fiumi e Ivo jr cede il primo punto.
L'incontro Marocchi Marchesi è il ritorno alla parità, un riff esaltante di Dodi Battaglia, un vocalizzo di Mia Martini.
Gallia riporta gli ospiti in vantaggio, un gesto del maestro Vissicchio.
Col dente avvelenatissimo, come neanche Tenco dopo l'eliminazione, Dani si piglia la parità. Tensione massima, Arisa si butta in un 69 devastante con Nilla Pizzi, e Ivo jr vince la partita decisiva del giorno contro un Gallia insidiosissimo.
Il president perde colpi contro un Marchesi tutt'altro che arrendevole, i Jalisse trionfano.
Dani si fa trovare pronto, roba che neanche Gigliola Cinquetti. Non ho l'età.
Perri Non perde la concentrazione e fa suo il match contro il super president, Se piangi, se ridi.
Sul 4 pari, l'acuto che vale la vittoria superba è di Ivo jr che supera Marchesi, I giorni dell'arcobaleno (1972, mentre sullo stesso pianeta imperversava un certo Lou Reed con Transformer, tanto per capirci.)

Classifica

Ivo jr 7: Torna alla ribalta come l'ennesimo Baudo. LORETTA GOGGI.

President 6: Prima o poi il successo arriverà. VEDRAI, VEDRAI.

Dani 9: Incontenibile, applausi a scena aperta. TOTO CUTUGNO.
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lunedì 2 febbraio 2015

Ciù is pegg che uan

“POLICOOP” B   -  carmagnolese    3 – 5
Derthona  -  “POLICOOP” B            5 – 3


Infide, lastricate di pericolo, tortuose, aspre. Due belle partite di merda.
A tagliolo, contro la carmagnolese, siamo vedovi inconsolabili di Dani “coff coff raaaah pùùùù” Marocchi ma dalla manica estraiamo non uno, ma due assi temibilissimi: Franco “bullettproof” Caneva e Mario “scream” Dinaro. Chiedermi di ricordare l’esatto andamento di quella gara per me ormai nel buio della notte dei tempi è impensabile. La mia microscopica parte gggiovane, dal divano, distogliendo per un secondo lo sguardo da un rivoltante concerto degli one direction e grattandosi gli zebedei, mi sbadiglia: “oh, Zio, in due secondi te lo becchi su internet, no?”. L’abnorme, crescente zona anziana del mio essere tuona dal suo trono di vimini e stock 84 “Stolto! Ai miei tempi si trombava, si parlava con la gente, si scacciavano perfino i nazisti senza sta balla di internet! E tirte sé ‘s broie che che ti si vede la canala”. Questo per dire che, come uso fare, disgregherò la trama reale e vi sostituirò una bella paginata di stronzate. Peggio per voi.
Il match casalingo ci sfugge di mano, dalla nostra arrivano solo due punti di Ivo jr sempre più senior e uno dal president. I nostri due lussuosi rincalzi mettono in campo tutto l’armamentario disponibile, ma ne usciamo con una sconfitta.
Vorrei tanto scrivere “tutt’altra storia alla palestra bianca di Tortona, dove i nostri Jedi, forti del ritorno di Dani “Yoda” Marocchi, sfoderano una prestazione epocale, ogni partita è stata teatro di colpi da categoria superiore, la lotta è stata all’ultimo sangue, scudi sono stati infranti, lance spezzate, un giorno di sangue, un giorno rosso!” e lo scrivo, anche se l’occhio poco attento del pubblico e della ventina di svolazzanti ginnaste presenti potrebbe aver notato che il risultato è stato a favore dei padroni di casa. Oppure che Ivo “giocando così le buschi anche da papà castoro” si è guadagnato l’ammissione al mondo dei protisti, nonostante il voto contrario di alcuni labirintomorfi che lo considerano inanimato. Menzione a parte merita la vittoria di dani contro un lorenzo indiavolato che per due set sembra un uragano di grandine di categoria 5, ma come tutte le bufere più forti, si spegne in fretta quando il nostro trova finalmente il tasto per aprire il fottuto ombrello.
Fatto sta che si perde ancora 5-3, signori miei, e questo è quanto.

Pagellissime, strictly in alphabetic order

CANEVA: 9   Impossibile chiedere di meglio, dopo anni di inattività, rischia di fare un punto potenzialmente letale. CE NE FOSSERO.

CANNEVA: 6  Buon punto nel match casalingo, arriva vicino a sfatare la stregoneria corradin. RIDE ON

DINARO: 9  Un miracolo che ci sia, anche per lui gli anni di stop forzato pesano, ma ce la mette tutta. FIGHTER

MAROCCHI: 10  se virus e bacilli non ce lo strappano è il baricentro della nostra tensostruttura, le lame del nostro Wolverine, la cocaina del nostro Maradona. SAP



RISPOLI: 9  gioco di merda, ma i voti li do insindacabilmente io. EUCARIOTA.        

mercoledì 31 dicembre 2014

Lotte fratricide

SERIE Gamma  GIRONE Boh

NOI   -  LORO             5 - 4

Nella foto: la racchetta di Riccardini

Forse questa partita non è mai stata giocata. Forse le catene di amminoacidi dei panettone alla crema di limoncello mi hanno trasportato in un'altra dimensione. Io vi giuro che l’ho vissuta. Tra le nebbie ancestrali sbuca l’ineffabile squadra del bene assoluto, eterno ed immutabile: belli, bellissimi, perfetti. Le divise di cracker afgano danno vita a lampi di luce cangiante e le piume di Condor della Renania che contornano delicatamente le  maschere di Zichichi che indossano si muovono al ritmo dei loro celestiali passi di danza. Dall’altra tre vili maramaldi. Si presentano con sospensori di porcellana macchiatissima, ricavata grezzamente da una vecchia canzone di Samuele Bersani; in testa sfoderano coraggiosamente dei borsalini giallastri di guano di pipistrello e agitano sgraziatamente primitive clave rifinite di un’inguardabile organza colorata di verde. A pennarello. Da tre deputati del pd. In tre versi diversi. Brividi di terrore corrono lungo la schiena dei pinguini accorsi in gran numero dietro l’ingannevole promessa di Riccardini di un cenone gratis.
Le formazioni vengono scolpite sulla parete Ovest della palestra  da un paio di sottopagati e maltrattati Troll eroinomani che Riccardini, in grande spolvero,  estrae dal baule della sua auto, non senza fatica.
La norma vorrebbe gli incontri disputati su di un campo di gara, talvolta due. Noi ne usiamo TRE. Siamo troppo avanti, signori miei.

Le squadre che incrociano le lame sono così composte: i “giusti e superiormente dotati sotto svariati punti di vista” vantano fra le proprie fila Daniele ”tiro tutto che mi frega” Ramassa, Andrea “Special One” Rivetti e Ivo “che te sei magnato” Rispoli mentre “Quegli altri laggiù in quell’angolino”  schierano Eraldo “si te pio te corco” Trokalaci, Daniele “Crash Bum Bang” Marocchi e Giorgio “Slayer” Riccardini. Il primo giro ci vede subito avanti in virtù della bellissima vittoria di ivo jr che schiva le granate e i proiettili all’uranio del Ricca, dell’affermazione decisa di Ramassa che risponde colpo su colpo agli attacchi possenti del Troka e della sconfitta indolore di rivetti per mano di Dani che mette nel sacco anche Ivo jr e Ramassa. Quest’ultimo cede poi sotto la minaccia dell’AK-47 di Riccardini. Poi boh, qualche altra partita deve essersi svolta perché ci troviamo sul  4 pari che arriva sul groppone di Rivetti come un appartamento di Scajola: a sua insaputa. Andrea “are you experienced?” Rivetti non ci tradisce e alza la racchetta al cielo dopo 5 set di una bellezza irraggiungibile, come una stella lontanissima, o la nutella sullo scaffale, se sei Brunetta. Chiudiamo quest’anno con una grandissima vittoria dal sapore di un conto estero di Berlusconi: non comparirà mai su nessun documento ufficiale ma noi ne godremo senza vergogna. A presto, fanciòt. 

domenica 21 dicembre 2014

Fenomenologia del pelo

SERIE C2 girone C

tt moncalieri - POLICOOP "B"               5 - 4


Nella foto: ciò che ci è mancato per vincere. Ingrandimento.

La tenzone che ci vede contrapposti ai primi in classifica ci sfugge di mano sul finire di un pomeriggio freddo e nebbioso nell'inespugnabile Palablu. La giornata si apre con uno sprazzo di sole quando Ivo jr ha la meglio in 5 set di un pericoloso Rosso non senza mettere mano al fido bestemmiario tascabile.
A questo punto tiriamo fuori i tricorni, avvitiamo le nostre gambe di legno, apriamo le botti di rhum e, per mille spingarde, assistiamo all'abbordaggio di Stanga ai danni del nostro presidente. Bordate. Cannonate a destra e a manca. Finite le palle di cannone si va all'arma bianca ed è un carnaio. La spunta il commodoro di casa, perdonate se non ricordo se di molto o di poco ma devo aver sottovalutato il rhum. Erroraccio.
Diradatasi la nube di fumo del feroce scontro precedente, scende in campo Dani su cui, naturalmente, risiedono gran parte delle nostre speranze. Il muraglione di casa, impersonato da Spera, prova a chiudere tutti gli spiragli ma il nostro s'incunea di prepotenza e spalanca il portone, andiamo avanti due a uno.
Ancora rimbambito dal succitato rhum, lotto senza costrutto contro il commodoro Stanga che mi fa fare un bel salto nell'oceano, sono cibo per squali e il computo finale è in pari.
Dani ci rimette col crapino davanti grazie ad una vittoria chiara e cristallina, sapore chiaro, gusto pulito. Era il Glen Grant? Vabbè, tra poco lo smaltisco, sto rhum, giuro.
Il presidente contro Spera si esibisce in una delle migliori prestazioni degli ultimi tempi, è agile e veloce come un equilibrista che corre su di un rasoio affilatissimo. Il pericolo mortale è in agguato e lui fino all'ultimo lo scampa. Mancano pochi centimetri all'arrivo e l'equilibrio lo fotte. Vittoria in 5 set per il palleggiatore di casa e fettine di Presidente all'albese.
Dani è ora chiamato al match più impegnativo per darci ancora una volta lo slancio e la vittoria su Stanga ci catapulta direttamente nei dintorni di Vega (cit. Ivo sr).
Ivo jr va all'assalto del muro Spera deciso a demolirlo, dovesse scalzare ogni pietra a mani nude. Il rhum sembra smaltito ma il nostro malcapitato eroe si accorge di essere in accappatoio e infradito delle Winx e al posto del Terribile Scalzapietre, arma in dotazione ad ogni giocatore della saoms, impugna fieramente uno scopino da cesso. Il muro resta in piedi, pulitissimo.
Sul 4 pari sarà Selmi a giocarsi la vittoria contro un presidente agguerrito e un po' provato dalla battaglia precedente. 3 set a 1 per l'antitopparo di Moncalieri e 5 a 4 per loro. Un pelo, è stata veramente questione di un pelo.

Pagelle al rhum

Ivo jr 6.5 : vittoria convincente contro il pari armato Rosso, poi perde di un pelo contro gli altri due. Beh, due peli. Diciamo molti peli, un parrucchino di Biscardi in verità. MOVIOLA IN GAMBO.

Presidente 6.5 : ok, non arrivano punti ma la crescita è evidente. L'avvenire è roseo, postatomico e fantasmagorico. AGGETTIVO.

Dani 10 : 3 punti contro i primi della classe non meritano meno del massimo. I ricercatori del CERN ne hanno misurato l'impatto dirompente e, ricavando dati fuori da ogni scala conosciuta, hanno dichiarato: "Per avere un'idea immaginate un testicolo umano dopo la visione di una intera puntata di pomeriggio cinque". BARBARA D'URSO:      

lunedì 15 dicembre 2014

Elogio della Signora Longari

SERIE C2 GIRONE C

POLICOOP "B" -  tt torino "a"          2-5


Nella foto: A sostenere la Saoms, presente in palestra anche Willy Wonka


Prima sconfitta stagionale per i nostri eroi, che matura in casa per mano di due giovanotti ed un puntinaro. 
L'odore di giornata di palta si inizia a sentire da subito, siccome il volenteroso Ivo jr è impotente contro Carmona che, con una certa tranquillità, pialla allegramente il barbuto costese. 
Non molto diversa è la sorte che tocca al presidente che, nonostante una prova generosa, non la sbroglia contro i puntini di Vicario. Davvero poco da commentare e 2-0 per gli ospiti in una mezz'oretta di gioco. 
Di tutt'altro tenore il match Marocchi/Bonfioli. Il nostro va sotto 2-0 faticando a trovare respiro tra le strettissime spire degli attacchi incessanti del torinese. Dopo un voltafaccia da fare invidia a Scillipoti, il nostro vince i tre set successivi e dimezza così lo svantaggio.    
Guardare (e per me anche giocare) Il match Ivo jr/Vicario è piacevole come assistere ad un'ingroppata selvaggia tra Martufello e Platinette in una vasca da bagno il plexiglass in mezzo a Piazza San Pietro. Roba da benedire l'esistenza delle palpebre. 3-1 per loro sia parziale che complessivo.
Altra lucina nel buio quasi totale è la bella vittoria di Dani su di un Carmona caparbio ma sommerso da un gioco variegato e ficcante (?). 
Sconfitta con onore delle armi per il presidente contro un Bonfioli martellante e davvero cosmogonico (?).
Anche Dani cade fra le trame della rete di Vicario sentenziando la tripletta per lui e la sconfitta per noi. E come la leggendaria Longari, cadiamo. Fortunatamente, almeno non su di un uccello.


Vota Antonio, Vota Antonio

Presidente: 6 che dire, semina abbastanza ma raccoglie poco. La prossima volta la verdura la compriamo all'Esselunga. BOTANICO.

Dani: 7 Notevole la ripresa contro Bonfioli, sicuro su Carmona e la sconfitta contro Vicario ci sta. Peccato non essergli stati di gran supporto.  TRIPLE.

Ivo jr: 5 Tutto suo lo scettro di Merluzzo del giorno; quest'oggi ha tante chanches di vincere quante ne ha Piersilvio Berlusconi di avere un'erezione accettabile. TRASCURABILE.          

sabato 29 novembre 2014

Cime tempestose

Serie C2 girone C sisport fiat "A" - POLICOOP "B"                            3-5


Nella foto: Dani ed Enri scrutano il cielo in attesa di un'illuminazione da Ivo jr.
Il bacio è un fotomontaggio di Libero.
Montagna irta d'insidie questo sisport, ma la si scala. Partendo dalle pendici rigogliose del match Ivo jr/Baroetto fino alla cima solitaria della partita Ivo jr/Traina, passando per le nebbie fumose della disfida Canneva/Pozzato e la luce della provvidenza dei punti di Dani. Ma andiamo per gradi.
Ivo jr la butta di là contro Baroetto cercando di mascherare la giornata di forma ignobile, la passa liscia. 0-1.
Pareggio ad opera di Pozzato su di un presidente chiaramente ancora a disagio con gli occhiali, tutta colpa dei maledetti occhiali.
Si passa col Napalm sganciato da Dani su Traina. 1-2.
E' Nuovamente pareggio siccome Ivo jr contro Pozzato mostra grinta e gioco da altra categoria. La D3.
Andiamo avanti con Dani che di slancio passa contro Baroetto e veniamo riacchiappati per la collottola dalla sconfitta di Canneva contro Traina.
Il 3-4 ce lo porta ancora Dani con la sua seconda tripletta personale.
Il baldanzoso, svuotato Ivo jr strappa una vittoria tiratissima su Traina, buttare un dritto in campo era facile per lui come cucinare costolette di brachiosauro nel vuoto dello spazio profondo.

PS spero di aver azzeccato l'ordine delle partite, se così non fosse, direi chi se ne frega.


Voti buzzurri:

Dani 10: tripletta bella solida, come un salame di cioccolato ben riuscito. MIROGNA.

Enri: 10: Ci ha portato fin lì da Asti senza mai sbagliare strada, notevole la sua guida, e ci riporta indietro con lo stesso savoir faire dell'andata. Volendo proprio esser pistini, in mezzo ci sarebbero due sconfitte, ma son piccolezze. TOM TOM.

Ivo jr 7: scivola a destra e a manca combinando non granchè, da' comunque il suo porco contributo e non dimentichiamoci che defeca come un triceratopo. INNO DEL CORPO SCIOLTO.

  

lunedì 20 ottobre 2014

SAOMS 90210

SERIE C2 GIRONE C

refrancorese - POLICOOP "B"      3 - 5




Nel nostro sport pùo succedere qualsiasi cosa, questo si sa, infatti veniamo accolti ad Asti da Provenzano con la maglia degli Audioslave. Son cose che fanno bene al cuore.
Sfida delicatissima quella che ci attende contro i padroni di casa della Refrancorese, ostacolo da qualche anno insuperabile. Iniziamo subito bene mettendo avanti il muso in virtù della bella vittoria per 3 set a 1 di Ivo jr su di un Marchesi in costante, pericolosa, crescita.
Conti subito pareggiati da un Perri in gran forma che piega in tre set, due dei quali ai vantaggi, la resistenza strenua del President.
Come Melrose place e Willy il principe di Bel Air, ha un inconfondibile sapore di anni 90 il match Gallia/Marocchi che vede il nostro rappresentante aver la meglio e, sulle note di come as you are e wonderwall, andiamo avanti 2-1.
Ivo jr è la bestia nera di Perri, e proprio come un bacarozzo sul guscio che agita inutilmente le zampe come uno scoppiato, prende un bel 3-1 e la bestia nera è bella che schiacciata sotto il tacco dello stivale.
Jeans strappati e camiciona a quadri non intralciano il gioco di Dani che ci seve il terzo vantaggio della giornata grazie alla decisa vittoria su Marchesi.
Gallia/Canneva è la classica partita ago della bilancia, vincerla vuol dire iniziare ad asfaltare la strada verso la vittoria. Senza pensarci un attimo, il nostro eroe imbraccia il badile e inizia a spalare tonnellate di bitume. 4-2 per noi.
Posare la prima pietra non vuol dire aver finito e questo ci viene ricordato dalla vittoria di Perri su Dani. La palla demolitice di casa sbriciola l'asfalto costese.
Provvidenziale come un condono edilizio arriva Ivo jr che chiude il discorso approfittando della giornata così così di Gallia, sconfiggendolo per 3-0.
Fanno due vittorie per noi, Many things.


Dani 7: Ancora due punti per lui, la sconfitta non rovina una prestazione comunque egregia. GRUNGE

President 7 Quando fa punti si vince. Poco altro da dire. BADILOGRAFO

Ivo jr 7 Porta a casa due punti, tutto merito della presenza e del tifo sfegatato di Luna. CINOFILO.

domenica 12 ottobre 2014

SAOMS BEGINS

SERIE C2 girone C

POLICOOP “B” – derthona  5-2


"Sii come me: molle, inconsistente, volatile, nullo fra le nullità eppur massima devastazione di testicoli." dai consigli di C. Mastella al presidente

Si riapre il sipario del palco di tagliolo che ospita la prima partita dell'edizione 2014 dei vari campionati di tennistavolo, che vede la saoms presente in serie C2 con la nuova formazione Marocchi/Rispoli/Canneva. Dolorosissima è l’assenza in campo del vate Ivo sr che ci regala comunque svariate stilosissime pose dalla tribuna.
Ci presentiamo vivi e discretamente vegeti al primo atto della rappresentazione. I primi avversari che incontriamo sul cammino sono gli arcinoti nomi del Derthona, ovvero la triade Casaschi/Corradin/Guerri. La tensione dell'esordio è molta, la vibrante attesa si legge chiaramente negli occhi trepidanti della folla oceanica accorsa da ogni angolo del globo per non perdere neppure un'azione dei gagliardi costesi.
Si inizia col match Rispoli/Guerri che non manca di giocate pirotecniche, attacchi al fulmicotone e contropiedi spiazzanti. poi i due finiscono gli scambi di riscaldamento ed inizia la solita partita fra puntinari dove il nostro eroe si afferma grazie ad una manciata di dritti in campo in più rispetto all'avversario. Il primo punto dell'anno è roba nostra.
Il secondo atto vede il Megapresidente all'opera contro Casaschi. In cuor nostro speriamo che il nostro compare ripeta la bella vittoria dell'anno passato contro il temibile avversario. Il presidente, generoso e caparbio, ci concede il bis. applausi a scena aperta, lacrime calde di gioia e tricchetracche a volontà per lui. due a zero per noi.
In campo scende la nostra new entry, ritornante in categoria dopo duemila anni, Dani "nuclear power" Marocchi, opposto a Corradin. L'approccio è deciso, il risultato quasi mai in discussione nonostante un buon rientro del tortonese dopo un primo set senza storia. i calici si levano e i brindisi non si contano per celebrare la prima vittoria del nostro socio. tre a zero e primo giro perfetto per noi.
Ecco il match Ivo jr/Casaschi, col nostro fermamente deciso a non fare la solita doccia di mine che Lorenzo gli dedica sistematicamente da anni. Le intenzioni sono mantenute in pieno: con la tenacia dei giusti, il costese evita lo tsunami di mazzate: in compenso mette in scena un tragicomico teatrino dal titolo "Pollyanna contro Lexington steele." Non si sa che parte sia toccata al nostro, fatto sta che di lui rimane solo una laconica dichiarazione: "quella gonnellina rossa pizzica peggio dell'eternit".
Rimaniamo sopra di due e non vogliamo mollare la presa. Il match Marocchi/guerri ci da' ragione e ci regala il 4-1 in virtù di un'altra bella vittoria del n 1 di casa che insiste nella sua azione perforando, facendosi largo fra le carni, maciullando, squartan...no, questo era ancora Lexington, chiedo venia. Comunque sia si va avanti di 3.
Il presidentone si trova di fronte Corradin, rompicapo di non facile soluzione dove il nostro esce sconfitto ed è 4-2.
la parola fine la scrive Dani nello scontro col numero 1 avversario, dove il potenziale offensivo tortonese viene contenuto e gli inni della vittoria risuoneranno nelle stanze reali, stuoli di vergini verranno offerti ai vincitori, otri di idromele verranno versati nelle loro gole riarse dallo sforz..niente vergini? vabbè, è effettivamente rarissimo trovarne, ci accontenteremo dell'idromele! come sarebbe a dire che se l'è sgolato tutto Riccardini? E sia, ci delizieremo con gli inni suonati per noi dalle trombe dorate...ah, le trombe le abbiamo impegnate per comprare le transenne. Che vitaccia quella dell'eroe epico.

Pagelloide:

Dani: 8, gli anni in categorie superiori si vedono, vittorie mai in discussione. TRIS D’ASSI.

President: 7 bella vittoria col numero uno avversario, cade con Corradin non senza lottare. REGOLARE.


Ivo jr: 6.5 buon punto nell’esordio di stagione, si fa infinocchiare come un neonato da un servizio lisciotto. Figure del genere di fronte ad Ivo sr sono inaccettabili. ANNA DAI CAPELLI ROSSI.